Come levigare il parquet

Utilizzare il parquet per la pavimentazione della propria abitazione è una scelta che dona calore e accoglienza ad ogni ambiente. È scontato, però, che la bellezza di questo tipo di materiale andrà a scemare con il tempo.


Lo scorrere degli anni e l'usura, infatti, danneggiano il legno e portano alla luce segni, graffi o alterazioni di colore. Questi eventuali problemi non devono scoraggiare perché esiste la levigatura, ovvero un trattamento che consente di riportare il pavimento alla bellezza originaria. Come levigare il parquet?



Cosa serve per levigare il parquet

La levigatura del parquet è una tecnica di manutenzione che permette di riportare la pavimentazione alla sua bellezza originaria. Generalmente, vi si ricorre quando il normale intervento di lucidatura non basta a cancellare i segni derivanti dall'usura.


Levigare il parquet non è un'operazione semplice ed è solitamente affidata a tecnici specializzati. Questo trattamento è impiegato su qualsiasi tipologia di legno, ricorrendo a macchine levigatrici che, in sostanza, vanno a pareggiare la superficie per mezzo di tagli geometricamente indefiniti.


In base al tipo di macchina utilizzata, che può spostarsi lungo l'asse orizzontale o lineare, e all'ambito di impiego, l'azione principale è sempre di rotazione.


La levigatrice è molto simile ad una fresatrice e in commercio ce ne sono diversi modelli. Il suo funzionamento, però, è il medesimo. Lo strumento rotante, inserito all'interno della macchina, si muove con movimenti rotatori e oscillanti.


Interviene sulla superficie da trattare per mezzo di lame che vanno ad effettuare una pressione costante e variabile sulla parte interessata. La levigatrice deve essere passata su tutto il pavimento, seguendo il senso degli assi, ovvero in senso diagonale o rotatorio.


La macchina non deve mai essere lasciata ferma su un unico punto per troppo tempo, in quanto si rischia di rigare il parquet, e bisogna sempre tenerla sotto controllo per evitare che il filo della corrente costituisca un ingombro.


Per levigare il parquet si devono occorrono diversi attrezzi, sia manuali che elettrici. Gli arnesi che servono per il trattamento sono:


  • sverniciatore liquido;
  • lime;
  • raspe;
  • carta vetrata di diversa grana;
  • levigatrice a nastro, orbitale o a rullo;
  • stucco per legno;
  • pennarello per ritocchi;

cera e prodotti per la pulizia del legno, idrorepellenti e ignifughi.



Levigare il parquet: la procedura passo per passo

La levigatura del parquet prevede dei passaggi ben definiti, che avvengono in successione. Si impiegano prima cinghie abrasive a grana grossa o media (in base all'irregolarità dei listelli), poi cinghie a grana fine e, infine, si levigano i bordi. Nello specifico, le fasi di lavorazione sono sette:


  • fase preliminare: si tolgono tutti i mobili o qualsiasi altro ostacolo e si controlla accuratamente il pavimento che deve essere trattato, in modo da valutare l'eventuale presenza di elementi non fissati bene o rotti;

  • fase della sgrassatura: consiste in una prima mano di lisciatura, effettuata con macchine levigatrici che trattano la superficie passando un abrasivo per fasce parallele. Si inizia il lavoro sempre dalla parte centrale della stanza, per passare poi ai bordi con levigatrici a rullo o a nastro. La lamatura, con grana 35/50, serve per eliminare i vecchi trattamenti e migliorare il parquet. Si esegue poi una seconda passata, in maniera incrociata rispetto alla prima;

  • fase della levigatura: si utilizzano abrasivi differenti, di grana più fine (da 80 a 120). Al fine di ottenere una pavimentazione pefettamente liscia, questo passaggio va ripetuto due volte;

  • fase della stuccatura: indispensabile per chiudere i pori e le fessure fra i listelli del parquet e, quindi, correggere le imperfezioni. Si effettua con un legante misto a polvere di legno, passato con una semplice spazzola;

  • carteggiatura: con un abrasivo fine e tagliente, necessario per rendere il parquet ancora più liscio, si seguono parallelamente le fibre del legno;

  • ultima fase precedente la finitura: pulizia profonda del pavimento tramite una levigatura con grana 220;

  • finitura del parquet: avviene con vernice, cera e olio. Il primo prodotto serve a garantire le caratteristiche di impermeabilità, il secondo quelle di traspirazione e il terzo, oltre ad assicurare la traspirabilità del legno, a valorizzarne le tinte naturali.

Generalmente, le macchine levigatrici elettriche non riescono a raggiungere angoli o zone piccole, pertanto, sarà necessario procedere alla levigatura di queste parti a mano. Per questo passaggio, bisogna utilizzare un raschietto o la carta abrasiva.


Levigatura Parquet

Nella foto: Levigatura Parquet


Quando eseguire la levigatura

E' bene sottolineare che il pavimento in legno subisce il primo processo di levigatura dopo circa 3 o 4 giorni dalla messa in posa, mentre l'intervento di manutenzione straordinaria viene eseguito ogni 7/8 anni. Questo perché le continue abrasioni del parquet provocherebbero un suo inevitabile deterioramento. Levigare, infatti, significa riportare la pavimentazione allo stato originario e non semplicemente pulirlo. Questo trattamento, quindi, deve essere effettuato solo saltuariamente, con una distanza di almeno 8/12 mesi tra l'uno e l'altro. Nel quotidiano, si può intervenire sul parquet con prodotti specifici, come le cere.


Finitura Parquet

Nella foto: Finitura Parquet


Vantaggi e svantaggi del lavoro di levigatura

La levigatura, ovviamente, ha vantaggi e svantaggi. Innanzitutto, il colore, le finiture manuali e i dettagli che si notano su una pavimentazione nuova scompariranno, quindi difficilmente il parchettista sarà in grado di rifarle. Questo trattamento porta via pochi decimi di millimetri di strato nobile, pertanto non c’è bisogno di avere dei parquet in massello o con un alto strato di usura.


È bene sottolineare, inoltre, che la parte levigabile del pavimento in massello è comunque solo quella al di sopra della maschiatura, quindi non molto più alta di quella di un parquet multistrato. Questo trattamento, infine, ha un costo elevato e richiede che la casa venga svuotata per diversi giorni. Alla luce di tutto ciò, posare un parquet flottante può essere conveniente, in quanto è più facile da sostituire e più economico.



Quanto costa la levigatura

Il costo della levigatura del parquet varia in base a diversi fattori: lo stato d’usura, il tipo di legno, la grandezza della superficie e la finitura che si vuole ottenere. Ad esempio, se la superficie da trattare ha una forma particolare, l'utilizzo della macchina levigatrice è più difficoltoso. Pertanto, il prezzo sarà più alto.


Per ottenere un preventivo di spesa, è necessario contattare uno specialista che, con un accurato sopralluogo, realizzerà una valutazione del parquet. Il consiglio, ovviamente, è quello di chiedere il parere di diverse aziende e poi confrontare i prezzi. Si tenga bene a mente che il costo medio della levigatura si aggira tra i 20 e i 25 euro al metro quadrato.