Mosaico per la doccia in muratura, consigli per la scelta

Nell’ambito della progettazione del bagno, uno dei capitoli più interessanti è quello relativo alla doccia. Si tratta dello spazio che per eccellenza è dedicato al relax e alla cura di sé, ed è assimilabile a una piccola zona benessere. Per renderla davvero accogliente e funzionale, è opportuno scegliere con cura i materiali da impiegare, esplorando opzioni e tendenze del momento.

Tra tutte una delle più diffuse è la posa del mosaico sulle pareti della doccia in muratura, una scelta progettuale che consente composizioni di gusto che rendono il bagno più bello e gradevole da usare. Inoltre, identificare la zona doccia con un rivestimento diverso dal resto del bagno, aiuta a trasformarla in un vero e proprio spazio di evasione, in cui affrancarsi dagli impegni quotidiani. Vediamo dunque qualche spunto per scegliere il mosaico per la doccia in muratura da inserire in luogo della cabina doccia.

Mosaico della doccia nello stesso colore delle pareti per un effetto uniforme

Tutti i materiali coinvolti nella progettazione del bagno sono in dialogo tra loro, un dialogo che scandisce il ritmo e determina lo stile complessivo dell’ambiente e gli stati d’animo che sollecita in chi lo vive. Se l’obiettivo è creare un contesto rilassante e rassicurante, l’opzione consigliata è quella di scegliere, per la parete – o le pareti – della doccia in muratura lo stesso materiale e lo stesso colore usato per le altre pareti. Cambiando, quindi, solo il formato: mosaico per la doccia, formato più grande per le altre pareti. Ciò che fa la differenza in questo caso è proprio la geometria delle piastrelle, la forma esagonale messa in evidenza dalle fughe: la doccia si inserisce nel bagno in modo discreto e gentile, pur restando un elemento a sé stante, con un suo specifico rivestimento.

Mosaico in colori a contrasto per mettere in evidenzia la zona doccia

In alternativa alla monocromia, si può scegliere per la doccia un mosaico in un colore diverso dal resto delle pareti, in un abbinamento armonico ma a contrasto. Le opzioni principali sono due: la prima è l’utilizzo della stessa finitura ma in colori diversi. La seconda prevede l’utilizzo di finiture e colori diversi: nell’immagine in basso, le pareti del bagno sono rivestite con piastrelle in grande formato di gres porcellanato effetto marmo, mentre il pavimento e una parete della doccia sono rivestiti in mosaico a listelli in gres effetto rovere.

Il tono su tono si presta a soluzioni vivaci ma anche sofisticate

Una terza soluzione cromatica prevede l’utilizzo di una tinta unita per le pareti del bagno e una composizione mélange per la parete della doccia. Nella composizione mélange dovrà essere presente un richiamo al colore principale del bagno per creare una composizione armonica e ricercata. Questa soluzione si presta a bagni dallo stile vivace informale, ma anche a contesti più sofisticati e minimali, come dimostrano le due immagini di seguito, la prima in una tonalità familiare dell’azzurro e la seconda in un più rigoroso grigio.

Le geometrie e le consistenze di mosaico più indicate per la doccia

Un altro passaggio importante è quello relativo alla forma della piastrellina. In generale, il formato piccolo del mosaico gli conferisce un ottimo indice di resistenza allo scivolamento, ed è per questo che il mosaico viene spessissimo utilizzato anche a pavimento, dove può sostituire il piatto doccia tradizionale. Anche in questo caso, il mosaico a pavimento può essere scelto in continuità con le pareti o a contrasto, affiancando materiali diversi.

È possibile scegliere tra mosaici di forme diverse: le tessere esagonali di tendenza adesso, le più innovative tessere trapezoidali, le quadrate con bordi regolari, a “spaccatella” con bordi irregolari per un effetto più rustico e naturale, a listelli in effetto legno per un ambiente in stile spa. Ciascun formato detta un’atmosfera diversa rendendo il bagno completo, rifinito e accogliente.