Come valorizzare l’ambiente con un parquet a spina di pesce

Il parquet a spina di pesce, oppure a “lisca”, è un pavimento classico ed elegante, caldo e ricercato, che caratterizza gli interni in modo sofisticato e accogliente al tempo stesso. Ma cosa si intende, esattamente, per spina di pesce? Si tratta di una geometria di posa, ovvero del disegno che i listelli di parquet formano se combinati fra loro secondo un determinato schema. Da questo deriva un effetto visivo ben definito e in particolare identificato da angoli più o meno ampi generati dalla giustapposizione dei vari elementi. L’ampiezza di questo angolo, come vedremo più avanti in dettaglio, può variare e dare origine a effetti decorativi diversi. Dal soggiorno alla camera da letto, la spina di pesce si adatta a ogni stanza: il parquet, del resto, è una soluzione di prestigio e che non passa mai di moda, e individuare una posa che valorizzi l’ambiente e sia coerente con lo stile della casa è una fase molto importante della progettazione.

Le origini del parquet a spina di pesce

Quella del pavimento in parquet a spina di pesce è una storia antica e profondamente legata all’architettura delle case aristocratiche ed esclusive, che sceglievano questo tipo di soluzione per sottolineare l’eleganza dei propri ambienti e accogliere al meglio ospiti prestigiosi. Lo stesso accadeva per il parquet a cassettoni o a quadrotte, ma la spina di pesce è forse la posa più apprezzata e desiderata ancora oggi. Dalle case d’epoca, infatti, il parquet a lisca di pesce è giunto alle abitazioni più contemporanee, in cui contribuisce a portare calore e stile. Tra le virtù di questa posa c’è del resto la capacità di interagire con la luce, naturale e artificiale, creando interessanti riflessi cromatici e massimizzando la resa materica del legno. Varie essenze di legno si prestano ad assumere questa geometria di posa: dal classico rovere naturale al rovere sbiancato, al noce e altre essenze. La possibilità di posare a spina di pesce varie tipologie di parquet rende questa soluzione molto apprezzata oggi, non a caso si osserva un grande ritorno di questo tipo di posa, che può adattarsi a interni eleganti ma anche informali e familiari, in cui porta un effetto decorativo discreto ma di carattere.

La spina ungherese: caratteristiche e abbinamenti

In generale si può definire “a spina di pesce” uno schema di posa del parquet in cui i listelli sono disposti a coppie in modo da formare un angolo. L’ampiezza di questo angolo può essere maggiore o minore, e da essa dipende la resa estetica del pavimento nel suo complesso. Esistono dunque vari tipi di spina di pesce che si identificano proprio in base all’ampiezza dell’angolo. La spina ungherese presenta listelli di forma romboidale e un’apertura angolare molto ampia, intorno ai 22° che risulta nell’insieme molto attuale, soprattutto se si scelgono listelli di grandi dimensioni. Se invece si opta per listelli sottili, il mood sarà più informale. Nei pavimenti a spina ungherese, le doghe e gli incastri sono differenziati in “destra” e “sinistra” in relazione alla posizione che assumeranno in fase di posa.

La spina francese: caratteristiche e abbinamenti

La spina francese, presenta un angolo dall’ampiezza più contenuta rispetto all’ungherese, intorno ai 45°. Posa ricorrente nelle iconiche case parigine dall’atmosfera chic e disinvolta, è la scelta giusta per chi è in cerca di un effetto più classico e di un sapore di passato. Si abbina con arredi d’epoca ma anche con elementi minimali e ospita con stile imbottiti in tessuti consistenti, anche in colori vivaci. Può essere anche accompagnata da elementi architettonici decorativi come boiserie e gessolini. Anche in questo caso le doghe hanno forma romboidale. Nei pavimenti a spina francese, le doghe e gli incastri sono differenziati in “destra” e “sinistra” in relazione alla posizione che assumeranno in fase di posa.

La spina italiana: caratteristiche e abbinamenti

La spina italiana, infine, è caratterizzata da uno schema di posa leggermente diverso, dovuta a una diversa forma dei listelli, che sono rettangolari e non romboidali. L’angolo, di 90°, si forma dall’accostamento delle estremità dei due listelli, uno sotto l’altro. Queste piccole differenze restituiscono un effetto completamente diverso, e dallo stile tradizionale, che naturalmente può essere stemperato e reso più attuale da un sapiente abbinamento di arredi, luci e accessori. La spina italiana, grazie alla forma rettangolare delle doghe, risulta più semplice da posare