Cersaie2018

CERSAIE 2018: E LA CERAMICA SI CONFERMA MATERIALE DI PREGIO

Si è da pochi giorni concluso il Cersaie, il più importante appuntamento internazionale dedicato alle superfici ceramiche e all’arredo bagno.

Un appuntamento fondamentale, non solo per gli addetti del settore ceramico, ma anche per progettisti, designers, e più in generale per tutti gli appassionati di interior design.


Abbiamo visitato il salone, cercando di individuare quali sono le tendenze del settore, quali sono le mode consolidate e le novità in arrivo, quali colori e materiali vedremo prossimamente nelle nostre case.


Elemento caratterizzante di questa ultima edizione del Cersaie è stata sicuramente la presenza delle lastre ceramiche di grandi dimensioni.

Formati impensabili fino a pochi anni fa erano esposti in moltissimi stand della fiera: da 120x240cm fino a 160x320cm! Gli altissimi livelli tecnici della tecnologia di stampa digitale, abbinata alla grande dimensione delle lastre, ha dato vita a prodotti di qualità eccezionale: superfici che ricreano e reinterpretano l’aspetto di marmi pregiati, pietre variegate, superfici metalliche e decori di ogni tipo.

La finitura superficiale, inoltre, può variare dal glossy super lucido al matt più morbido e discreto.


Moltissime le interpretazioni del marmo: i tradizionali bianchi, in particolare lo Statuario e il Calacatta arricchito da venature calde e dorate, e, molto numerosi quest’anno, i marmi neri quali il Marquina e il Sahara noir, caratterizzato da brevi venature fortemente contrastanti nei toni del bianco e del ruggine.

Molte proposte anche per quanto riguarda l’effetto cemento, in diverse sfumature di grigio, e le reinterpretazioni dei metalli, dal nero della lamiera ossidata al ruggine tipico del corten.

Le grandi lastre si confermano quindi il prodotto “di punta” dell’industria ceramica.

Adottate prevalentemente in ambito commerciale e nel settore del contract in virtù del grande impatto estetico che conferiscono agli ambienti di grandi dimensioni, attualmente si stanno sempre più diffondendo anche nel settore residenziale, con utilizzi specifici: angolo doccia, retro-cucina, pareti decorative nella zona living, senza dimenticare la possibilità di realizzare elementi di arredo bagno o cucina con lo stesso materiale utilizzato per il rivestimento.


Un’altra tendenza emersa in questo Cersaie è stata la presenza di moltissime piastrelle di piccole dimensioni, curiosamente presentate proprio accanto alle grandi lastre.

Si tratta di prodotti di formato più classico, con una vocazione decisamente decorativa: moltissimi i disegni geometrici e floreali, i colori vivaci, gli accostamenti di bianco e nero e le strutture tridimensionali esposti negli stand.


Un ritorno alla tradizione, un evidente desiderio di creare spazi “a misura d’uomo”, sia in ambito residenziale che commerciale.

Le cosiddette “cementine”, presentate in ogni forma e colore, vengono proposte in abbinamento a materiali più neutri, quali legni o cementi, per decorare banconi bar, bagni e cucine; i decori tipici della ceramica tradizionale, da Vietri a Caltagirone a Faenza, vengono riproposti in chiave moderna; le geometrie nordafricane diventano pattern attualissimi; i colori “moda” quali il verde, il blu intenso, le sfumature di rossi e mattone, ravvivano le superfici ceramiche; le strutture tridimensionali, quali onde, foglie rilievi geometrici, muovono superfici monocromatiche e cambiano grazie all’effetto della luce; i materiali tradizionali come le marmette e il seminato diventano ispirazione per prodotti moda.

Un mondo variegato, allegro, coloratissimo; una tendenza dal gusto vagamente retrò, che reinterpreta con ironia e creatività la tradizione della ceramica.


Per quanto riguarda le grafiche ed i materiali presenti in fiera, abbiamo notato moltissime proposte di gres porcellanato effetto pietra.

Nonostante anche quest’anno siano state presentate piastrelle con effetti legno, cemento o resina di altissimo livello estetico, erano proprio i marmi e le pietre i protagonisti dell’esposizione.

Splendidi ed impeccabili i marmi, attualissime e versatili le pietre quali il porfido, sia per esterni che per interni; la pierre bleu, nelle profonde tonalità dei grigi e dei neri; le pietre chiare e luminose come le limestone, la pietra leccese e quella di Gerusalemme.

Interessante anche l’utilizzo del gres effetto pietra non solo come pavimento o rivestimento, ma per realizzare complementi di arredo coordinati: isole per la cucina, tavoli, lavabi, mobili bagno.


Una tendenza evidente – e molto apprezzata – è stato il ritorno del colore, sia per quanto riguarda pavimenti e rivestimenti che nel mondo dell’arredo bagno e dei sanitari.

Anche in questi settori, come del resto nel mondo della moda, dell’arredamento e della decorazione di interni, possiamo notare un cambiamento del gusto: non più solo diverse tonalità di colori neutri, ma anche nuove palette di colori, decisi ma mai sfacciati: il verde intenso trova un equilibrio con i sabbia e i tortora, il blu profondo affianca i grigi naturali, il rosso e il rosa si mescolano e creano interessanti tonalità terracotta.

E, più in generale, possiamo notare una maggiore presenza di prodotti di colori scuri, tanto nelle pietre quanto nei legni e nei cementi, in netto contrasto con le tinte chiare di gusto scandinavo proposte gli scorsi anni.


In conclusione, possiamo affermare che l’ultima edizione del Cersaie si è conclusa con successo: grande varietà e altissima qualità dei prodotti, numerosissimi i visitatori che affollavano gli stand.

Ma soprattutto un nuovo modo di interpretare il prodotto ceramico che, diversamente da quanto avveniva in passato, non è più solo un semplice materiale per l’edilizia, utilizzato in quanto pratico e resistente, ma sta diventando sempre più una vera e propria scelta di design: un prodotto attuale e versatile, che consente di progettare spazi ed architetture di pregio, creando ambienti di grande effetto.